PREPARAZIONI AGLI ESAMI

GLICEMIA POST-PRANDIALE

È necessario preventivamente che il medico curante specifichi se si tratta di una “vera” glicemia post-prandiale da eseguire dopo pranzo o se si tratta di una glicemia “post colazione”. Nel caso di glicemia post-prandiale è necessario prendere appuntamento con il laboratorio analisi. Sono necessari due prelievi.

Il primo prelievo va eseguito la mattina a digiuno da almeno otto ore.

Nel caso di glicemia post-colazione, il secondo prelievo va eseguito due ore dopa colazione, che di norma prevede l’assunzione di un bicchiere di latte e circa mezza rosetta o equivalente.

Nel caso di glicemia post-prandiale, il secondo prelievo va eseguito due ore dopo il termine del pasto principale, che deve essere per quantità non diverso da un pasto regolare consumato negli altri giorni.

CURVA DA CARICO DI GLUCOSIO

È necessario preventivamente che il medico curante specifichi la quantità di glucosio da somministrare ed i tempi di esecuzione della curva.

È necessario prendere appuntamento con il laboratorio analisi, al fine di stabilire giorni e tempi per l’esecuzione dell’esame. Il paziente durante l ‘esecuzione dei prelievi deve stare in riposo psico-fisico, non fumare, essere a digiuno da almeno 8 ore e non deve assumere farmaci che possono interferire con il metabolismo glucidico.

Prelievo base: viene eseguito il primo prelievo della curva. Viene valutata immediatamente la glicemia basale. Se i valori della glicemia basale riscontrati lo consentono, viene somministrata una soluzione di glucosio nelle seguenti quantità (valori indicativi per peso, sesso ed età, salvo diversa richiesta da parte del medico inviante):

  • Bambini: gr. 1, 7 di glucosio per Kg di peso corporeo, fino ad un massimo di 7 5 gr
  • Adulti con peso inferiore a 100 Kg: dose di 7 5 gr
  • Gravide o adulti con peso superiore a 100 Kg: dose di 100 gr

L ‘ingestione della soluzione di glucosio avviene nel tempo di cinque minuti.

I prelievi successivi al basale vengono eseguiti con le seguenti modalità:

  • Curva di 2 ore: prelievo al tempo di 120 minuti.
  • Curva di 3 ore: prelievi ai tempi 120′ e 180 minuti.

In caso di richiesta del medico di base di curva da carico con 6 determinazioni, si eseguono i prelievi ai tempi 0′ (basale), 30′, 60′, 90′, 120′ e 180′.

Variazioni al presente protocollo possono essere previste in caso di diversa indicazione da parte del medico curante.

SCOTCH TEST (TEST DI GRAHAM PER ENTEROBIASI INTESTINALE)

Per l’esecuzione dello scotch test per la ricerca delle uova di ossiuri è necessario osservare la seguente procedura:

  • Vengono consegnati vetrini portaoggetti ad un genitore del bambino che deve eseguire I’ esame, insieme alla spiegazione della corretta procedura da seguire per I’ esame.
  • La sera precedente l’esame non applicare nella zona anale alcun tipo di crema.
  • Al mattino, prima che ii paziente defechi e/o si sia lavato, fare aderire bene lo scotch (lunghezza 4-5 cm, perfettamente trasparente) alla zona perianale.
  • Dopo distacco dalla zona perianale del paziente, far aderire bene lo scotch al vetrino portaoggetti e consegnare il tutto il più presto possibile al laboratorio analisi In busta chiusa.
  • A causa del ciclo vitale degli ossiuri, e consigliabile ripetere il test per tre volte, in giorni consecutivi.
  • I vetrini vanno consegnati al laboratorio analisi negli orari di apertura della sala prelievi e comunque non oltre le ore 11.00.

Tenere ben presente che il vetrino potrebbe essere tagliente, prestare quindi la massima attenzione durante le operazioni di preparazione.

ESAMI SU URINE DELLE 24 ORE

Su raccolta delle urine delle 24 ore si effettuano, generalmente, i seguenti esami:

  • amilasuria, magnesuria, calciurla, fosfaturia, kaliuria (potassio urinario), natriuria (sodio urinario), cloruria, uricuria, microalbuminuria, proteinuria e clearance de/la creatinina.

Per la raccolta delle urine delle 24 ore utilizzare recipienti di plastica con bocca larga e della capienza di 2-3 litri (reperibili in farmacia). iniziare la raccolta alle 8,00 del mattino, in modo da terminarla in orario utile per la consegna al Laboratorio Analisi.

inizialmente vuotare la vescica, eliminando le urine.

Da questo momento e per le 24 ore successive le urine vengono raccolte nel recipiente, avendo cura di non eliminare nessun campione, anche durante la defecazione.

L ‘ultimo campione viene raccolto esattamente allo scadere della 24a ora.

Durante la raccolta, conservare sempre ii recipiente in frigorifero a 4-8 °C per ridurre al minimo la crescita batterica che potrebbe causare una trasformazione dei componenti dell’urina, causando falsi risultati analitici.

AMlLASURIA, MAGNESURIA, CALCIURIA, FOSFATURIA, KALIURIA (POTASSIO URINARlO), NATRIURLA (SODlO URlNARIO), CLORURIA, URlCURlA, PROTEINURIA

Consegnare al laboratorio analisi il contenitore con le urine delle 24 ore. Non sono necessarie ulteriori avvertenze.

CLEARANCE DELLA CREATINlNA

Per la Clearance della Creatinina oltre al campione di urine delle 24 ore, va eseguito anche un prelievo di sangue al termine della raccolta delle urine (la mattina stessa in cui ti campione delle 24 ore viene consegnato al laboratorio analisi). Il prelievo va eseguito a digiuno da almeno otto ore.

MICROALBUMINURIA

Questo esame, In cui alterazione è un importante indice di precoce danno renale, può dare false positività, poiché vi sono diverse condizioni fisiologiche che possono determinare una microalbuminuria transitoria. Infatti, è importante che al momento della raccolta delle urine delle 24 ore:

  • non siano in atto flogosi delle vie urinarie o malattie febbrili,
  • che non siano stati assunti farmaci nefrotossici (analgesici o FANS)
  • che il paziente non si sia sottoposto a sforzi fisici nel giorno precedente all’esame
 

ESAMI SU FECI

Fanno parte di questo gruppo l’esame chimico-fisico delle feci, l’esame parassitologico, la ricerca di antigeni dell’Helicobacter pilori, la ricerca del sangue occulto e la coprocoltura.

Portare in Laboratorio un campione raccolto con l’evacuazione della mattina in un contenitore sterile per urinocoltura, nella quantità di 10-20 gr., pari alla grandezza di una noce.

Evitare di contaminare le feci con urine (per ottenere ciò, si consiglia di emettere le feci in padella da letto o su foglio di carta o di plastica, raccogliendo poi con spatola di legno o cucchiaio di plastica la quantità necessaria e riporla nel recipiente indicato).

Se possibile etichettare il campione.

Su un solo campione raccolto come indicato è possibile eseguire tutti i test suddetti.

Assolutamente non portare al Laboratorio recipienti difformi dal tipo indicato e tanto meno se colmi di feci o se imbrattati all’ esterno.

ESAME PARASSITOLOGICO

È necessario ripetere l ‘esame su almeno tre campioni raccolti a giorni alterni, poiché in tal modo sarà più probabile ritrovare nelle feci i parassiti, le uova o le cisti, che vengono emesse non tutti i giorni ma in base al ciclo vitale dei parassiti.

RICERCA SANGUE OCCULTO

Oltre a quanta detto in generate sugli esami da feci, va qui ribadito che per la ricerca di Sangue Occulto le feci non devono essere diarroiche e che vanno raccolti Ire campioni a giorni consecutivi osservando le seguenti precauzioni:

  • non procedere alla raccolta delle feci durante il periodo mestruale o quando sono in atto sanguinamenti di emorroidi;
  • nei tre giorni precedenti e durante la raccolta, evitare l ‘assunzione di farmaci gastrolesivi (tipo aspirina o altri antiinfiammatori) o antibiotici
 

COPROCOLTURA

Raccogliere le feci del mattino in recipienti a bocca larga (es. recipienti per urinocoltura), sterili. Per le feci emesse spontaneamente sono sufficienti circa 10-20 gr. di campione, pari alla grandezza di una noce, se le feci sono formate; altrimenti in caso di feci liquide circa 5-10 cc. II materiale così raccolto va immesso nei contenitori su indicati.

Le feci, una volta emesse, devono essere portate quanto prima In Laboratorio. Se ciò non fosse possibile, perché fuori tempo utile per l’accettazione in Laboratorio, conservarle per un tempo non superiore a 24 ore in frigorifero a 4°C.

Le feci per la ricerca di patogeni in caso di enterite vanno raccolte durante I ‘acme della sintomatologia, quando sono diarroiche e perciò idonee alle indagini di Laboratorio.

La ricerca di patogeni, reali o potenziali, a distanza di giorni dopa la sintomatologia acuta e/o quando le feci sono formate, è aleatoria e sovente de/ tutto inutile.

Portare con se esami ecografici, radiografie, scintigrafie, referti di visite specialistiche precedentemente eseguiti, anche in altra sede.

ECOGRAFIA ADDOME INFERIORE – PELVICA – VESCICALE

Per un miglior risultato diagnostico si prega di attenersi alle seguenti istruzioni:

L’Esame deve essere eseguito a VESCICA PIENA. Bere ABBONDANTE QUANTITA di LIQUIDI NON GASSATI (acqua, the, camomilla) circa 1,5 L

(FINIRE di bere almeno un’ora prima dell’esame)

ECOGRAFIA PROSTATICA TRANSRETTALE

L’esame richiede che l’ampolla rettale sia completamente vuota. Pertanto, e necessario

PRATICARE UN CLISTERE LA SERA PRECEDENTE L’ESAME e UN CLISTERE 3-4 ORE PRIMA DELL’ESAME. In alternativa, e possibile utilizzare una supposta di glicerina la sera precedente e 3-4 ore prima dell’esame.

Aver finito di bere un litro d’acqua prima dell’esame. Non occorre digiuno.

ECOGRAFIA PROSTATICA SOVRAPUBICA

L’Esame deve essere eseguito a VESCICA PIENA. Bere ABBONDANTE QUANTITA di LIQUIDI NON GASSATI (acqua, the, camomilla) circa 1,5 L

(FINIRE di bere almeno un’ora prima dell’esame)

ECOGRAFIA VIA URINARIE (RENALE E VESCICALE)

L’Esame deve essere eseguito a VESCICA PIENA. Bere ABBONDANTE QUANTITA di LIQUIDI NON GASSATI (acqua, the, camomilla) circa 1,5 L

(FINIRE di bere almeno un’ora prima dell’esame)

ECOGRAFIA ADDOME SUPERIORE – EPATICA E VIE BILIARI – SPLENICA

Il giorno dell’esame MANTENERE IL DIGIUNO nelle 6 ORE PRECEDENTI. Eventualmente a colazione prendere un tè zuccherato e qualche fetta biscottata; evitare assolutamente latte e succhi di frutta.

ECOGRAFIA ed ECOCOLORDOPPLER ADDOME COMPLETO

Il giorno precedente l’esame seguire una DIETA PRIVA DI SCORIE. Evitare in modo particolare i seguenti alimenti: frutta, verdure, legumi, pane, brodo di carne. ELIMINARE LE BEVANDE GASSATE. Consumare preferibilmente e in modesta quantità: carni magre (vitello, vitellone, pollo, tacchino) cotte senza aggiunta di grassi; formaggi magri; pesce bollito; grissini.

Il giorno dell’esame MANTENERE IL DIGIUNO nelle 6 ORE PRECEDENTI l’esame. Eventualmente a colazione prendere un tè zuccherato e qualche fetta biscottata; evitare assolutamente latte e succhi di frutta. Finire di bere almeno 1 ora prima dell’esame, che deve essere eseguito a VESCICA PIENA, BERE ABBONDANTE QUANTITA DI LIQUIDI NON GASSATI (acqua, te, camomilla).

Portare con se esami ecografici, radiografie, scintigrafie, referti di visite specialistiche precedentemente eseguiti, anche in altra sede.

RX DIRETTA ADDOME – RENI – APPARATO URINARIO

II giorno che precede l’esame, non mangiare assolutamente ne frutta, ne verdura. Prendere Milicon o Carbone Vegetale in compresse (2 cps la mattina e 2 cps la sera). La cena che precede l’esame deve essere leggera – mangiare una minestrina.

Venire all’appuntamento a digiuno.

Lun – Ven

08.00 – 19.00

Sab

08.00 – 13.00

Analisi di laboratorio dal lunedi al sabato dalle 08.00 alle 11.00 senza prenotazione

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